e dopo il nostro volantino diverse le reazioni fra cui la federazione della Sinistra di Casalecchio Sasso Marconi di Rifondazione , così rispondeva intorno al 5 febbraio 2010:
L’attacco al welfare
E’ in atto un durissimo attacco al sistema di servizi sociali! E’ nostro dovere informare i cittadini su chi sono i responsabili di questa operazione, che si ripercuoterà sia sui fruitori di questi servizi sia sui lavoratori che questi servizi li erogano. La responsabilità è del governo Berlusconi, che taglia più di 1.200.000 Euro sui trasferimenti riguardanti il welfare ai Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Zola Predosa, Monte San Pietro, Bazzano, Crespellano, Savigno, Monteveglio e Castello di Serravalle.
Non cadiamo quindi nell’errore di incolpare di questi tagli le Amministrazioni Locali, vittime di un disegno del Governo, in atto da tempo, che mira a privarle di credibilità politica di fronte ai cittadini, privandole delle risorse finanziarie necessarie per l’erogazione dei servizi. E’ naturale prendersela con l’Ente “più vicino” a noi, ma dobbiamo tenere presente il contesto generale in cui le Amministrazioni Locali si trovano ad operare.
Siamo quindi vicini a tutti i lavoratori preoccupati per i loro posti di lavoro, a tutti i cittadini preoccupati per i servizi a rischio di ridimensionamento. Chiediamo ai Comuni del territorio di ascoltarli e di fare quanto nelle loro possibilità per garantire la tenuta del sistema di servizi locali. Siamo consapevoli delle difficoltà economiche esistenti, ma occorre che le Amministrazioni Locali si impegnino per ridurre al minimo l’impatto negativo dei tagli, sia in termini operativi che occupazionali.
Chiediamo però a tutti i cittadini e a tutti i lavoratori di indignarsi con il vero responsabile di questa situazione: il governo Berlusconi.
La misura è colma. Non meritiamo un Presidente del Consiglio che ci fa vergognare agli occhi del mondo, un Presidente del Consiglio che si sottrae al giudizio della Magistratura eludendo il principio di uguaglianza di fronte alla legge, un Presidente del Consiglio che taglia gli investimenti in cultura e ricerca impedendo al Paese di progredire, un Presidente del Consiglio che umilia la Costituzione repubblicana e il fondamentale principio dell’unità nazionale, un Presidente del Consiglio che non fa fronte ai problemi reali determinati dai suoi anni di malgoverno e che offende il lavoro ed i diritti dei lavoratori.
La Federazione della Sinistra assieme ad altre forze politiche sta promuovendo una raccolta di firme per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Respingiamo l’attacco al welfare combattendo il suo vero responsabile: il governo Berlusconi.
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