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giovedì 24 dicembre 2015

BUONE FESTE DAGLI EDUCATORI UNITI CONTRO I TAGLI

Buone Feste caro vecchio welfare. Nessuno più di te ha bisogno di un augurio sincero. Anche durante l’anno che va finendo non è che ti abbiano trattato tanto bene. Questa mania di tagliuzzarti un po’ dappertutto proprio non la perdono lassù in alto, nelle stanze dove si decide. Ma noi educatori siamo gente per bene, e allora buone feste anche a quelli che decidono. Sperando che si ricordino di tanto in tanto che di protezione e difese abbiamo bisogno tutti e che basta un nonnulla, una semplice capriola del destino, per passare dalla parte di chi ha bisogno.
Nel frattempo, la nostra città è crollata all’ultimo posto nelle graduatorie nazionali sulla sicurezza e allora auguri anche ai responsabili della sicurezza a Bologna, sperando che tra un decreto di sgombero e l’altro, trovino anche il tempo di occuparsi della nostra tranquillità.
Ma buone feste soprattutto a tutti quelli che stanno cercando un lavoro, una casa, una cura, a tutti quelli che hanno un bisogno. Avere bisogno è diventata la vergogna del nostro tempo, eppure è la condizione umana più naturale, quella cui nessuno si può sottrarre in ogni giorno della sua esistenza. Noi non abbiamo vergogna di aver bisogno. E continueremo anche nel 2016 a difendere l’esistenza dei mestieri in cui “ci si prende cura degli altri”. Lo faremo insieme ai tanti colleghi che a Bologna e nel resto del paese non si rassegnano all’idea di una società così diseguale, così precaria, così triste.
Buone feste a tutti loro, buone feste a tutti noi.

Educatori uniti contro i tagli