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venerdì 22 aprile 2011

pubblichiamo qui nostra lettera alla Sig.ra Gabanelli dopo la puntata di Report di domenica scorsa

22 aprile 2011



Gent.ma Sig.ra Gabanelli,

siamo il gruppo di educatori che si battono insieme ai genitori contro i tagli nel territorio di Casalecchio di Reno. Abbiamo apprezzato molto lo sforzo fatto dai suoi giornalisti per rendere visibile e denunciare l'incompetenza politica della classe dirigente di centro-sinistra e di centro-destra della nostra città e provincia. Questo ci addolora, ma finalmente qualcuno è riuscito a far emergere ciò che è la realtà e non la fiction (cfr. Cetto La Qualunque)

Purtroppo anche noi ci siamo ritrovati a dover chiedere la vostra testimonianza, inascoltati dagli stessi politici da noi eletti, per evidenziare l'irreparabilità danno che si sta rischiando di attuare attraverso politiche irresponsabili sul welfare .

Abbiamo visto alcune immagini relative alla manifestazione che è stata organizzata contro i tagli al sociale nel Distretto di Casalecchio di Reno. Tanti genitori, educatori, insegnanti, cittadini, bambini, giovani disabili e non, hanno partecipato a tale evento per ribadire che tagliare il welfare significa far morire la coesione sociale e l'integrazione.

Avete montato le immagini della manifestazione vicine alle istanze dei genitori che giustamente lottano contro l'aumento dei costi degli asili, ma allo stesso tempo, non avete fatto alcun accenno alla mobilitazione della società civile bolognese e della provincia (Casalecchio dista solo 8 km dal capoluogo) contro gli scellerati disegni di rimodulazione che una classe dirigente politica e istituzionale inadeguata sta pianificando, con il rischio di favorire un modello di welfare omicida.

Ribadiamo che i tagli non riguardano solo gli asili nido, molto importanti, ma anche i servizi offerti a quelle famiglie e singole persone che si ritrovano con situazioni di disabilità o di esclusione sociale. Siamo consapevoli che le responsabilità maggiori ricadono sul nostro Presidente del Consiglio e sui suoi Ministri (basti pensare alla Gelmini per la mancanza dei fondi per l'integrazione scolastica e a Sacconi per l'azzeramento del Fondo per la non autosufficienza), ma lo stesso centro sinistra locale anziché contrastare con strategie efficaci che favoriscano il coinvolgimento della società civile, si chiude nelle proprie stanze disegnando ambigui tatticismi per mantenere i lustrini di un modello che sta svanendo.

In attesa di una sua risposta rispetto a questa nostra precisazione, noi siamo sempre disponibili, insieme ai genitori, a esternare in qualsiasi luogo e in qualsiasi forma la nostra volontà di salvare la cultura dei servizi pubblici: unico strumento per fare fronte alla crisi culturale che sta devastando questa società fin dalle sue fondamenta.


Educatori uniti contro i tagli

http://educatoricontroitagli.blogspot.com/

giovedì 21 aprile 2011

ATTENZIONE:

Nella nostra sezione documenti trovate la bozza di piattaforma del coordinamento nazionale dei lavoratori del sociale, da noi condivisa e sottoscritta.
Coordinamento educatori contro i tagli.

martedì 19 aprile 2011

PUBBLICHIAMO LETTERA DI UNA MAMMA ALLA GABANELLI(REPORT) DOPO LA PUNTATA DI DOMENICA:

Gent.ma,
sono la mamma di un bimbo disabile di Casalecchio di Reno (BO).
Come Le avranno riferito i Suoi giornalisti, recentemente Genitori ed Educatori di bimbi disabili hanno fatto una manifestazione (intravista ieri sera solo per qualche secondo ed in un altro contesto) contro il Comune di Casalecchio per i minacciati tagli delle ore che gli Educatori dedicano ai nostri figli a scuola.
Alla manifestazione, del tutto inopinatamente, era presente Report; e ciò ci ha riempito di buone speranze, confortate anche dal fatto che durante l'ultima nostra conferenza stampa siamo stati intervistati a lungo (il tema era lo scadimento del welfare a Bologna). Confidavamo quindi di avere uno spazio dedicato.
Purtroppo ci siamo accorti che quello che conta anche per Voi non è tanto affrontare i problemi veri, quanto fare politica "contro".
Abbiamo visto ieri sera che sono più importanti le fughe romantiche, trite e ritrite, di Del Bono (PD, ma già "bruciato") con la Gracchi (in una lista da "bruciare") e i presunti illeciti di Guazzaloca, rispetto ai problemi dei nostri bimbi. Oltre tutto, il breve spezzone della nostra manifestazione è stato abbinato alle proteste delle mamme di Bologna contro gli aumenti delle rette degli asili e la diminuzione delle ore di copertura dei loro bimbi "NORMALI".
MI SEMBRA CHE IL NOSTRO SIA BEN ALTRO PROBLEMA.
Siamo un gruppo di famiglie, abbiamo figli autistici, cerebrolesi, down, cieco/sordi che rischiano di rimanere senza la loro guida scolastica (l'educatore) e di non acquisire nemmeno quel minimo di autonomia che forse un domani potrà consentire loro, tra l'altro, di non gravare troppo sulle strutture.
Non vorrei che sulla parte del servizio concernente noi ci sia stato un taglio politico: è vero che abbiamo manifestato contro una Giunta PD ma è altrettanto vero che la maggior parte dei partecipanti alla manifestazione ha votato per questa Giunta e soprattutto
I DISABILI NON HANNO COLORE.
Ci dispiace: avevamo proprio bisogno di un Vostro autorevole intervento a sostegno.
La saluto cordialmente