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sabato 10 settembre 2011

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Cari Genitori, Cari insegnanti

Vi scriviamo per informarvi della grave situazione che si sta venendo a creare in merito ai servizi pubblici scolastici.

In particolare abbiamo la certezza che la gara d’appalto riformulata dal Comune di Bologna per i prossimi 3 anni, prorogabili di altri 3, prevede tagli complessivi delle ore assegnate ai singoli alunni che necessitano del sostegno.

Inoltre i servizi integrativi – pre scuola, post scuola e mensa – verranno gestiti da più cooperative o associazioni, e questo non può che compromettere la qualità del servizio e mettere a forte rischio la continuità delle educatrici e degli educatori che lavorano da anni con gli alunni.

Da tempo ci stiamo mobilitando affinché questo non accada, chiedendo all’amministrazione comunale di rivedere le sue decisioni, ma ormai a pochi giorni dall’inizio della scuola la situazione è talmente confusa che si rischia che i servizi non partano.

Per parlare di questo una nostra delegazione

Incontrera’ il sindaco e gli assessori competenti

LUNEDI 12 SETTEMBRE alle ore 17.00

Noi tutti saremo ancora una volta in presidio davanti al comune in Piazza Maggiore 6

Cari genitori e insegnanti

VI CHIEDIAMO DI PARTECIPARE NUMEROSI PER DIFENDERE IL DIRITTO DI STUDIO DI TUTTI , CHIEDENDO AL COMUNE DI GARANTIRE LE STESSE FIGURE EDUCATIVE , LO STESSO MONTE ORE E LA NOSTRA DIGNITA’ LAVORATIVA !

Vi aspettiamo!

Educatrici ed educatori scolastici dei vostri figli e alunni

venerdì 9 settembre 2011

RIPRENDIAMO DAL SITO DI RADICITTADELCAPO.IT:

Riassunti i lavoratori Geco, da quattro mesi senza stipendio

8 sett. – Saranno tutti riassunti i 154 operatori della cooperativa Geco che da mesi lavoravano senza stipendio dopo il tracollo finanziario del consorzio cui anche Geco partecipava. Lo dice un accordo firmato ieri sera da cooperative, sindacati e lavoratori.
L’accordo prevede che tutti i 154 operatori Geco siano ricollocati in 5 cooperative e cioè Cadiai, Csapsa, La Carovana, Dolce e Libertas. I lavoratori manteranno le vecchie condizioni contrattuali e saranno riassunti a tempo indeterminato. Per loro varierà però il monte ore disponibile, come ogni anno in corso di definizione proprio a settembre tra cooperative e istituzioni. Per i 20 lavoratori a tempo determinato che hanno visto terminare il proprio contratto negli scorsi mesi si sta invece valutando la possibilità di assegnare loro una sorta di priorità sulle future assunzioni.
Resta per tutti invece la questione dei quattro mesi di lavoro non pagati. “Stiamo pensando di anticipare in qualche modo i soldi ai soci – spiega Tiziano Tassoni di Legacoop - perchè l’Inps ha un fondo apposito, ma le tempistiche sono sempre incerte”.
“Le imprese cooperative coinvolte nell’accordo – sottolinea Doriana Ballotti, responsabile welfare di Legacoop – hanno dimostrato responsabilità nell’applicare il principio mutualistico anche quando non è previsto dalla legge, come nel caso Geco dove i lavoratori potevano anche non essere riassunti automaticamente”.
L’Usb che ha firmato l’accordo insieme a Cgil e Cisl, critica le cooperative per aver fatto ricadere sui lavoratori “colpe non loro”, non garantendo il monte ore precedente e promette l’inizio una nuova fase di mobilitazione. Fabio Perretta del sindacato di base commenta così la firma dell’accordo: “Portare a casa la pelle ci siamo riusciti, ora però dobbiamo rivendicare i diritti”.

giovedì 8 settembre 2011

ULTIM'ORA: ECCOVI L'ORDINANZA DEL TAR SUL RICORSO DELLA COOP DOLCE

N. 00704/2011 REG.PROV.CAU.

N. 01028/2011 REG.RIC.


REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA



sul ricorso numero di registro generale 1028 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:


Cooperativa Sociale Dolce, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Rossi, con domicilio eletto presso Antonio Rossi in Bologna, p.zza S. Martino 1; Coop.Soc. C.A.D.I.A.I.;


contro

Comune di Bologna, rappresentato e difeso dagli avv. Giulia Carestia, Monica Cattoli, con domicilio eletto presso Comune Di Bologna Ufficio Legale in Bologna, via Oberdan 24;

nei confronti di

Coop. il Quadrifoglio, rappresentato e difeso dagli avv. Fabrizio Gaidano, Gualtiero Pittalis, con domicilio eletto presso Gualtiero Pittalis in Bologna, via S.Vitale 55;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

aggiudicazione servizi educativo- assistenziali per l'integrazione scolastica degli alunni disabili;



Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Bologna e di Coop. il Quadrifoglio;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 settembre 2011 il dott. Bruno Lelli e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;



Considerato che, in sede di sommaria delibazione, dal ricorso non emergono profili idonei a condurre al suo accoglimento, tenuto conto del fatto che la presentazione dell’offerta da parte della ricorrente è antinomica rispetto alle censure inerenti all’inadeguatezza del corrispettivo posto a base d’asta; che non emergono ragioni idonee ad inficiare la regolarità della composizione della commissione; che il disciplinare di gara all’art. 11, punto 1.2, distingue vari aspetti dell’offerta prevedendo per ciascuno un distinto punteggio la cui attribuzione comporta una valutazione separata.

Tenuto conto del carattere interpretativo della controversia sussistono ragioni per compensare fra le parti le spese di giudizio.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Emilia Romagna (Sezione Seconda)

Rigetta l’istanza cautelare.

Spese compensate.

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Bologna nella camera di consiglio del giorno 7 settembre 2011 con l'intervento dei magistrati:


Giancarlo Mozzarelli, Presidente

Bruno Lelli, Consigliere, Estensore

Ugo Di Benedetto, Consigliere









L'ESTENSORE IL PRESIDENTE



DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 08/09/2011

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

mercoledì 7 settembre 2011

FINITO IL PRESIDIO DEI LAVORATORI GECO SOTTO LEGACOOP, RAGGIUNTO UN ACCORDO:

Si è conclusa alle 21:30 circa l'incontro in Legacoop tra le parti interessate al passaggio dei lavoratori Geco ad altre cooperative. Più di 50 educatori hanno presidiato la sede di Legacoop fino alla conclusione della trattativa. Dopo diverse ore di trattativa è stato firmato un verbale di accordo che pubblichiamo qui di seguito. Sulla vicenda continueremo a tenervi aggiornati.

RICEVIAMO E VOLENTIERI POSTIAMO:

No al taglio dell’assistenza! Fermiamoli con una firma!

Nella caotica ed incerta situazione che avvolge la discussione sulla Manovra bis, una sola decisione sembra intoccabile: la riforma fiscale e assistenziale che consenta di drenare 40 miliardi in tre anni dalle tasche delle famiglie e dai servizi alle persone.
La riforma dell’assistenza che è necessaria nel nostro Paese non è certo quella che il Governo propone. Servizi migliori, più efficienti e vicini ai diritti e ai bisogni delle persone, moderni e volti all’inclusione anziché alla segregazione, sono lontanissimi dalla volontà di chi intende comprimere ancora l’assistenza sociale, piegandola alle esigenze di cassa, sacrificandola per evitare di assumere decisioni che possano disturbare altre e più forti categorie di cittadini.
Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH), rifiutano recisamente questa ipotesi che prelude al confinamento e all’esclusione di disabili, bambini in difficoltà, non autosufficienti.
Le Federazioni, coscienti del momento politico, avanzano una sola richiesta: sganciare la riforma assistenziale da ogni automatico vincolo pregiudiziale di cassa fissato dalla Manovra di luglio (Legge 111) e drammaticamente confermata da quella in discussione. Non si faccia cassa sui servizi alle persone!
Le Federazioni chiamano a raccolta non solo tutti gli aderenti, ma anche, al di là delle sigle e degli schieramenti, ogni persona con coscienza civile che abbia a cuore il futuro del nostro Paese e la sua coesione sociale. Chiedono a tutti di supportare e rafforzare la loro azione politica, e le altre proteste simili diffuse in tutta Italia, facendo sentire la voce di ognuno.
Abbiamo predisposto un semplice modulo che consente ad ognuno di aderire all’iniziativa, inviando automaticamente la conseguente protesta alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dell’economia e del Lavoro e ai diversi responsabili delle Commissioni parlamentari coinvolti nella discussione.
Non ci sarà mai crescita in un Paese insensibile a chi è rimasto o può rimanere indietro, in un Paese disattento a chi subisce discriminazioni e gode meno opportunità!
FAND (Federazione fra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità)
FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
SE DESIDERI FIRMARE devi entrare nel sito FISH > http://www.fishonlus.it/fandfish/firma

martedì 6 settembre 2011

concluso l'incontro fra Merola e i lavoratori USB

breve nota in attesa di comunicati ufficiali: i lavoratori in presidio ci comunicano che si è da poco concluso l'incontro con il Sindaco Merola il quale si è impegnato , dopo il responso del TAR sul ricorso della Coop. Dolce che ci sarà domani, a seguire la vicenda ed a garantire una verifica dei passaggi dei lavoratori da una coop. all'altra nel modo più corretto possibile. Nei prossimi giorni promuoverà un incontro con le parti sociali tutte ( tutti i sindacati) ...nel frattempo CGIL e USB faranno le loro assemblee sindacali coi lavoratori per entrare nel merito delle forme di lotta. CGIL terrà la sua assemblea lunedi, mentre USB la terrà mercoledì 14 prossimo. Comunque aspettiamo i comunicati stampa ufficiali per poi pubblicarli qui.

c.e.c.t.

6 settembre 2011: lavoratori Geco e Dolce in manifestazione

Alcune immagini dei lavoratori Geco e Dolce in manifestazione USB questa mattina...ricordando che al momento è in corso un incontro con il Sindaco di Bologna V. Merola e una delegazione USB per la vicenda "Quadrifoglio".

Entro la giornata daremo aggiornamenti. Ricordiamo anche che martedi prossimo ricomincia la trasmissione su Radio Cairos " Signore e signori il welfare è sparito" con uno speciale sulla situazione Geco e Dolce degli ultimi due mesi.



lunedì 5 settembre 2011

ULTIM'ORA: AGGIORNAMENTI SULLA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA COOP. DOLCE DAL SITO DI RADIOCITTADELCAPO.IT

I lavoratori della Coop Dolce protestano in Comune

5 sett. – Il primo settembre si erano presentati in Comune per chiedere garanzie sul proprio lavoro. Motivo? Il nuovo bando per i servizi scolastici che assegna a diversi soggetti le attività che prima facevano capo alla sola cooperativa Dolce. In totale, con le nuove assegnazione, denunciavano, saranno 250 le persone che non sanno più se lavoreranno o meno per il 2011-2012.
Non avendo ancora ricevuto risposte, questo pomeriggio hanno deciso di tornare in Comune, questa volta con un sit-in. In tutto una cinquantina di lavoratrici della Coop Dolce hanno occupato per un’ora l’anticamera dell’ufficio del Sindaco. Dopo una trattativa hanno ottenuto rassicurazioni dall’assessore Matteo Lepore. Domani, dopo lo sciopero della Cgil a cui parteciperanno sia loro che il primo cittadino, otterranno un colloquio proprio col Sindaco Virginio Merola.
La protesta odierna è partita al termine dell’incontro con l’assessore Amelia Frascaroli. “Abbiamo incontrato Frascaroli ma ha scaricato la responsabilità su altri assessori nemmeno presenti all’incontro”, ha spiegato Fabio Perretta di Usb.

RIPRENDIAMO DALLA PAGINA FACEBOOK DI LEGACOOP:

Vicenda Geco: “Massimo impegno a garanzia continuità occupazionale”

pubblicata da Legacoop Bologna il giorno lunedì 5 settembre 2011 alle ore 12.04
Dalla prossima settimana tavolo di lavoro congiunto per la definizione degli aspetti formali dell’accordo

Bologna, 31 agosto 2011. “Massima disponibilità da parte delle imprese cooperative facenti parte delle ATI coinvolte a dare continuità lavorativa ai dipendenti della cooperativa Geco”. Questo il commento di Doriana Ballotti, responsabile area welfare Legacoop Bologna, al termine dell’incontro tenutosi oggi pomeriggio tra rappresentanti dei lavoratori, sindacati, cooperative (Cadiai, Csapsa, La Carovana, Dolce, Libertas) e le centrali cooperative (AGCI, Confcooperative e Legacoop Bologna).

“Rimane la cautela - continua Ballotti - legata a questa difficilissima situazione economica, di verificare la reale richiesta, da parte degli enti appaltanti, di servizi e ore di attività richiesti e di rapportare ad essa lo stato attuale delle imprese cooperative coinvolte che - è opportuno ribadirlo - si sono offerte prontamente per dare un aiuto concreto ai lavoratori Geco senza avere la benché minima responsabilità nell’intera vicenda”. ”L’impegno - sottolinea Tiziano Tassoni (Legacoop Bologna) è comunque quello di riassumere lavoratori puntando ad assicurare contratti a tempo indeterminato, con la necessaria attenzione al compattamento delle ore lavorative con l’obiettivo di coniugare continuità educativa e continuità occupazionale. Il prossimo step prevede, già la prossima settimana, l’avvio di un tavolo tra le parti per la definizione concreta degli aspetti formali dell’accordo”.

lunedi 5 settembre ore 14.00 PRESIDIO IN PIAZZA MAGGIORE

pubblicata da Educatori Bologna il giorno domenica 4 settembre 2011 alle ore 19.08
il 1 settembre, i lavoratori della Cooperativa Sociale Società Dolce, impiegati nel settore dell’assistenza scolastica Handicap con il sindacato USB,
hanno occupato l’anticamera dell’ufficio del Sindaco per protestare contro lo spezzettamento dei servizi educativi nella scuola,
con il conseguente incremento della precarietà e il peggioramento delle condizioni di lavoro.

La vertenza era partita già in giugno quando i lavoratori si erano recati in Comune chiedendo stabilità di impiego e di salario anche nel periodo estivo,
quando il loro servizio cessa e la gestione dei centri estivi viene affidata alle Polisportive.
Il sindacato USB, con una delegazione di lavoratori In un incontro con gli assessori Frascaroli (welfare) e Pilati (scuola),
aveva ricevuto la rassicurazione che il problema sarebbe stato posto all’attenzione della giunta comunale e che si sarebbe cercato di trovare una soluzione concoradando che questa situazione,
che costringe centinaia di lavoratori a stare senza stipendio per mesi, non era accettabile.
Alle parole non sono però seguiti i fatti visto che dopo i centri estivi adesso lo spezzatino viene fatto anche con i servizi integrativi,
a scapito ovviamente dei lavoratori, che potrebbero trovarsi a lavorare per due o tre datori di lavoro, col pericolo di perdere anche il minimo di tutele che avevano.
Senza parlare poi dei lavoratori con contratto a tempo determinato che non vedono in alcun modo garantito il loro posto di lavoro.

con il presidio del 1 settembre abbiamo ottenuto un'incotro con gli assessori competenti per
lunedi 5 settembre ORE 15

CI VEDIAMO lunedi 5 settembre ore 14.00 PRESIDIO IN PIAZZA MAGGIORE, ORE 15 INCONTRO CON L'ASSESSORE AL WEKFARE - FRASCAROLI -

MARTEDI 6 SETTEMBRE , gli educatori scolastici della Coop. Società Dolce porteranno la vertenza e continueranno la loro lotta per salario, diritti e dignità a
ll'interno della MANIFESTAZIONE INDETTA DA USB CHE PARTIRA' ALLE ORE 9.00 DA PIAZZA XX SETTEMBRE

PARTECIPATE!!!