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venerdì 14 novembre 2014

CASALECCHIO DI RENO: CONCORSO "SPECIALISTA IN ATTIVITA' SOCIO-ASSISTENZIALI", COMPLIMENTI AD ASC INSIEME!!

COMPLIMENTI

Complimenti. In tempi di crisi occupazionale con perdite di posti di lavoro e precarietà imperanti, ASCInsieme è riuscita a bandire un concorso offrendo un tempo indeterminato per un profilo professionale quasi inedito, lo “Specialista in attività socio-assistenziali”. Complimenti anche per i requisiti di accesso, ampliati fino a comprendere fra i titoli ammessi la laurea in Geografia. Ma complimenti soprattutto alla candidata che ha ottenuto la valutazione finale più alta: non deve essere semplice, partendo da una formazione su mappe e cartine geografiche, diventare una “specialista in attività socio-assistenziali”.  Complimenti infine anche all’altra candidata, già in organico ASC, che ha ottenuto lo stesso alto punteggio: siamo certi che la generosità di un’azienda che si chiama Insieme allargherà a due il numero di assunzioni finali.


Educatori contro i tagli


martedì 11 novembre 2014

REPORT INCONTRO EDUCATORI UNITI CONTRO I TAGLI CON SINDACO ED ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DI CASALECCHIO DI RENO

Martedì 28 ottobre una piccola delegazione degli Educatori Uniti contro i Tagli ha incontrato il sindaco di Casalecchio Bosso e l'Assessore al Welfare dello stesso comune Masetti.
Dopo una premessa, in cui ci siamo trovati d'accordo rispetto alla condivisione dell'obiettivo comune dei presenti al tavolo – quindi qualità dei servizi e difesa diritti del cittadino e del lavoratore – si è aperto un dialogo disteso e abbastanza onesto, con poche cadute nel politichese, durato circa un'ora e mezza. In questo tempo si è parlato lungamente anche di Asc, delle sue politiche e delle sue scelte, delle difficoltà di comunicazione che ci sono state in questi anni tra l'ente gestore dei servizi e coloro che i servizi li hanno fatti sul campo. Un breve excursus storico che non ha risparmiato neanche alcuni accenni alla triste vicenda Geco e ai suoi educatori e sue educatrici e che è arrivato fino ai nostri giorni, ad oggi, con le nuove necessità e le nuove esigenze di una realtà sociale e professionale in veloce cambiamento e che certo riguarda direttamente anche la classe degli operatori e delle operatrici sociali. Si è sottolineato quindi l'importanza di un'apertura, in questo periodo in cui sta avvenendo un cambio interno di dirigenza, da parte di Asc, ad un dialogo costante, paritario e costruttivo.
Ne siamo usciti con la promessa di trovare una nuova metodologia di confronto in vista di una coprogettazione dei servizi, partendo dalla voce e dall'esperienza degli educatori e delle educatrici presenti sul territorio da anni, cercando di trovare quindi il giusto modo di creare e gestire tavoli tecnici – e non politici – a ciò designati. In programma si è inserito anche un incontro, nel medio termine, di valutazione dell'andamento dei servizi sul territorio e  di verifica dell’attuazione effettiva delle promesse fatte. 
A questo proposito gli Educatori Uniti si sono resi disponibili a raccogliere la testimonianza diretta degli operatori e delle operatrici nel distretto di Casalecchio, o almeno di coloro che riescono a raggiungere, in modo da poter collezionare insieme i contributi diretti e le proposte di coloro i quali si trovano tutti i giorni faccia a faccia col territorio e con i bisogni e le necessità che da esso direttamente provengono. Tutto questo in una chiave costruttiva e propositiva, che permetta agli educatori e alle educatrici di stare in prima linea nella proposta costruttiva di una serie di cambiamenti e modifiche, che rendano la gestione dei servizi più efficace e efficiente e che garantisca una qualità alta dell’offertq, esattamente come i cittadini, giovani e adulti, meritano. 



EDUCATORI UNITI CONTRO I TAGLI


lunedì 10 novembre 2014

14 NOVEMBRE, LA RETE NAZIONALE OPERATORI SOCIALI ADERISCE ALLE MOBILITAZIONI E AGLI SCIOPERI PROCLAMATI DAI SINDACATI DI BASE.

14 novembre 2014
Nelle Piazze con i Movimenti e gli Altri Lavoratori 
La Rete Nazionale degli Operatori Sociali sceglie di Reagire
Aderiamo alle Mobilitazioni e agli Scioperi proclamati dai Sindacati di Base 


Da anni denunciamo le pessime condizioni di lavoro destinate agli operatori sociali. Eppure incredibilmente queste condizioni continuano a peggiorare colpendo lavoratori e utenti senza che nessuno più se ne sorprenda.
Il CCNL dei lavoratori delle cooperative è garanzia di miseria, tuttavia, permetteteci l'artificio linguistico, questa miseria non viene nemmeno più garantita.
Le cooperative sociali sono delle vere e proprie aziende, e col cinismo delle multinazionali agiscono fuori dalle regole, diffondono precarietà, aggirano la legge.
Tutta questa precarietà va contestualizzata nel terreno dell'austerity, determinata dai poteri forti che
Stanno impoverendo le persone a colpi di Fiscal Compact. Jobs act e Civil act sono le formule in inglese scelte da governo Renzi per ingannare e affamare il popolo italiano, spacciando queste politiche come pratiche dettate da un principio di rinnovamento necessario.
Proprio le cooperative sociali si offrono come strumento per derogare ogni diritto, per contenere al ribasso i salari, per togliere potere di determinazione alle lavoratrici e ai lavoratori che non sono nemmeno tutelati dall'articolo 18 che il governo sta prendendo a pedate.
Dunque in futuro ci si dovrà accontentare di poco, di sempre meno. Possiamo anzi dire che il futuro è arrivato, e che già oggi (se guardiamo all'Expo) la soluzione proposta ai lavoratori dall'aggregazione di poteri forti e massonerie che governa, è lavorare gratis.
È proprio in questa direzione che va il Civil act, studiato per aprire a un nuovo welfare, un welfare che arricchisca ancora le finanze e indebolisca chi non può più usufruirne, chi si dovrà accontentare delle elemosine e del volontariato a cui ci stanno destinando.
All'elenco dei potenti e dei padroni che stanno determinando queste condizioni si associano i nomi di CGIL CISL e UIL che da tempo immemore hanno rinunciato a difendere i diritti dei lavoratori pur di conservare il potere acquisito. Questi sindacati (potremmo definirli in qualsiasi altro modo) sono forse i maggiori responsabili delle ingiustizie che subiamo ogni giorno, a ogni livello, nei luoghi di lavoro.
Di fronte a tutto questo la Rete nazionale degli operatori sociali sceglie di reagire. Aderiamo alle mobilitazioni e agli scioperi proclamati dai sindacati di base per la giornata del 14 novembre 2014. Saremo nelle piazze con i movimenti e con gli altri lavoratori