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domenica 2 dicembre 2012

IERI SERA "L'ABOMINEVOLE UOMO DELLE NEVI" E "L'EDUCATORE AL TEMPO DELLA CRISI": PIU' DI 500 ALLA FESTA DELL'ORGOGLIO EDUCATIVO.



Ieri sera “L’abominevole uomo delle fogne” e “L’educatore al tempo della crisi”: più di 500 persone alla Festa Dell’Orgoglio Educativo.

 

 

Ieri sera presso il TPO di Bologna, più di 500 persone  hanno partecipato alla festa dell’orgoglio educativo n.4 organizzato dal Coordinamento degli Educatori Uniti contro i Tagli confermando che la strada intrapresa è quella giusta.

Infatti abbiamo fortemente voluto la collaborazione con  Krila per montare una performance teatrale in un modo diverso, partecipativo come è caratteristica del TdO ( Teatro dell’Oppresso), abbiamo voluto un evento che parlasse in modo insolito e  accattivante del nostro essere educatori al tempo della crisi più di un dibattito o convegno ( pur non disdegnando anche queste forme di partecipazione a cui puntiamo per il futuro). La risposta è stata più che soddisfacente: le persone intervenute fra il pubblico si sono realmente sentite rappresentate su quelli che sono i problemi e le contraddizioni del lavoro educativo e di cura che ci appartiene.

La serata è poi continuata con l’intervento di due gruppi del panorama musicale dell’underground bolognese: gli Etnia Supersantos che propongono ska e rock demenziale e gli Stikkereballa che invece fanno musica manouche, patchanca e ritmi mediterranei. Per noi anche qui la scelta è stata ed è quella di favorire la ricerca musicale non commerciale ed autoprodotta da gente comune,  ritenendo la musica un linguaggio universale che appartiene a tutti e con la quale poter aggregare e fare cultura.

La serata si è poi conclusa con un dj set d’eccezione: dj Rasta – sudanese - ,  operatore che lavora in un centro d’accoglienza di Bologna; dj Prince Angelo – d’origine eritrea - , collaboratore scolastico nelle scuole primarie di Bologna ed infine il nostro dj della Radio Rox de Peers – di origine italo/sicula - che fa l’educatore scolastico  per una cooperativa. Le scelte musicali da loro proposte hanno spaziato dal reggae, all’etnica, allo ska per finire al rock/folk . 

Infine ci interessa sottolineare che tutto questo si è potuto realizzare grazie al volontariato militante di ciascuno di noi del coordinamento, di chi ci è vicino e degli stessi partecipanti ( Krila, Cantanti, DJ) . L’ingresso era ad offerta libera e i proventi vanno a coprire le spese per la realizzazione della festa ( cibo, bevande, utenze, tecnici, pulizie, brochure, volantini …), tolte le quali quel che rimane viene o verrà utilizzato per la realizzazione di attività del Coordinamento di interesse collettivo.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti, compreso il TPO che ha la pazienza di ospitarci e supportarci ormai da tre anni e comunque  tutti coloro che ci sostengono e credono con noi che sia sempre più importante la costruzione di luoghi di pensiero e di aggregazione per contrastare l’isolamento e l’annullamento dei lavoratori. Vi ricordiamo che il 16 gennaio alle ore 20 ci incontreremo in luogo che verrà comunicato in seguito, per continuare a parlare di questo ed altro con chi di voi lo vorrà.
 
Open act: Etnia Supersantos
 
Live: Stikkereballa
 
Foto panoramica della festa dell'orgoglio educativo