Visualizzazioni totali

lunedì 19 settembre 2011

RICEVIAMO DA ALCUNI LAVORATORI DELLA COOP. GECO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Dal danno alla beffa …..?

Un altro capitolo della vicenda Geco: come se non bastassero i precedenti.

Stiamo ricevendo continue segnalazioni da colleghe e colleghi che stanno facendo colloqui e firmando contratti con le nuove cooperative.

Alcuni giorni fa in assemblea insieme ai sindacalisti di CGIL e USB abbiamo affrontato tutto ciò che un educatore deve sapere quando va a firmare il contratto.

Ora siamo di fronte alla prova del fuoco.

Alcune cooperative  indicano chiaramente il riferimento all’accordo siglato il 7 settembre per quanto riguarda le voci dell’anzianità e dei livelli.

Con altre stanno succedendo cose diverse.

Ad alcune operatrici è stato detto che l’equivalente economico degli scatti d’anzianità viene riconosciuto solo dopo il 2° o dopo il 3°.

L’accordo invece dice che – pur non venendovi riconosciuta l’anzianità- dovete ricevere tutto il corrispondente economico, dal primo scatto compreso in poi.

Se invece non vi viene riconosciuto l’equivalente economico, rischiate di perdere anche 40- 60 euro in busta paga, soldi che vi spettano pienamente.

Le organizzazioni sindacali sono allertate e porteranno questa discussione al tavolo e se necessario si muoveranno sul piano legale.

Quello che noi operatori Geco possiamo fare è consultarci con i sindacalisti prima, durante e dopo la firma del contratto, chiedere che all’interno del contratto ci sia un esplicito riferimento all’accordo sindacale per quanto riguarda l’anzianità e sospendere la firma del contratto se non è così, chiamando seduta stante i nostri referenti sindacali o richiedendo la loro presenza.

Ci raccomandiamo con tutti voi: la maggior parte dei contratti devono ancora essere firmati, occorre la massima attenzione e collaborazione da parte vostra!!!

Nessun commento:

Posta un commento