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martedì 15 marzo 2011

IN ESCLUSIVA NOSTRO NUOVO VIDEO SULLA MANIFESTAZIONE DEL 5/03 "NEANCHE MEZZ'ORA DI MENO"



Di seguito articolo sulla conferenza stampa di ieri ripreso dall'informazione:

IL CASO Lettera ai sindaci del distretto dopo l’annuncio dei tagli ai servizi sociali
I genitori: «Ridurre le spese di Asc»
In una lettera denunciano i costi per affitto e consiglio d’amministrazione
CASALECCHIO
di Massimo Corsini
La guerra degli educatori di Casalecchio va
avanti e il campo di battaglia si allarga: anche
“Repor t” nelle prossime settimane dovrebbe
occuparsi del caso. Ieri mattina, intanto, lavoratori
del distretto e genitori si sono dati appuntamento
in conferenza stampa per rendere nota
la lettera inviata ai sindaci del distretto di Casalecchio.
Questa volta per fare i conti in tasca
ad Asc Insieme e al comune. Non si sognano
nemmeno di negare i mancati trasferimenti del
governo centrale, ma come ha spiegato Simone
Raffaeli, un rappresentante degli educatori,
«se la coperta è corta deve esserlo per tutti». E
siccome si sono sentiti dire più volte che il problema
«sono i passaggi intermedi fra l’ente locale
e il lavoratore della cooperativa», hanno
voluto mettere in chiaro le cose. Primo, spiegando
che un educatore, da contratto nazionale,
percepisce 20,40 euro lordi cioè 7,5 netti
all’ora, «quella degli educatori è una delle categorie
più formate e meno pagate del mercato
del lavoro», viene spiegato nella lettera. E poi
andando a vedere i dati che per trasparenza sono
reperibili sul sito del comune e di Asc. Si scopre
così che Asc paga un affitto annuale di 60
mila euro all’Ausl per la sede in via Cimarosa e
che «è stato creato un consiglio d’amministra -
zione che ne costa più di 40mila all’anno la cui
presidente è Marilena Fabbri, due volte sindaco
di Sasso Marconi, attualmente consigliera
provinciale del Partito Democratico e coordinatrice
della Zona Valle del Reno per la stessa
forza politica». Qualche educatore cerca di capire
quanto un’entità come Asc in realtà non
sia altro che “un poltronificio” e afferma: «mi
sembra evidente che ci sia un problema di accumulo
di incarichi quanto meno». Per quel
che riguarda il comune vengono invece citati i
compensi del direttore generale del comune di
Casalecchio, 128mila euro lordi l’anno, e quelli
di altre figure dirigenziali che ammontano a cifre
tra i 74 e gli 80mila euro. E osservano ironicamente
nella lettera: «Ci è stato ricordato da
diversi amministratori che il tempo delle vacche
grasse è finito. Permetteteci di offenderci
un poco: per noi non è mai iniziato».

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