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lunedì 29 luglio 2013

BREVE GUIDA PER CONOSCERE IL COORDINAMENTO "EDUCATORI UNITI CONTRO I TAGLI:


Coordinamento Educatori Contro i tagli Casalecchio di Reno, Bologna


 
·         chi siamo:
Uomini e donne, cittadini e cittadine,lavoratrici e i lavoratori che operano nel sociale, iscritti a sindacati o no, iscritti a partiti o no, educatrici ed educatori delle cooperative sociali colpite dai tagli al Welfare, siamo assistenti sociali, siamo operatori socio sanitari. Siamo trasversali, indipendenti da ogni istituzione, ente sociopolitico o sindacale, siamo aperti a ogni contaminazione. Siamo tante e diverse identità che insieme formano un coordinamento di educatori uniti, che, con sguardo critico, fanno attenzione all'attuale situazione delle politiche socio-sanitarie, con l'ambizione di costruire un nuovo modo di fare Welfare e di dare dignità e condizioni adeguate alla professione che svolgiamo e a coloro con cui e per cui quotidianamente lavoriamo.
 
·         qual è la nostra finalità:
Contribuire, con spirito democratico e critico, al miglioramento e al rinnovamento del sistema di Welfare e al benessere sociale collettivo e, nel contempo, dare dignità ed eque condizioni di lavoro alle nostre molteplici professionalità, valorizzando il nostro ruolo all’interno della collettività e delle comunità in cui viviamo e lavoriamo, nell’ottica dell’applicazione e del rispetto dei diritti umani e civici di tutti, soprattutto delle fasce sociale ultime e più deboli.
 
·         quali sono i nostri obiettivi:
Vogliamo renderci visibili e riconosciuti, cercare una collocazione professionale precisa all’interno del contesto lavorativo, dicendo ciò che facciamo e come lo facciamo; Aumentare il dialogo con e tra i sindacati, informarsi ed informare; unire la categoria a livello locale, provinciale, ma anche nazionale; partecipare e stimolare le discussioni politiche e istituzionali, riguardanti i servizi sociali e le condizioni lavorative degli operatori; contribuire al miglioramento della qualità dei servizi offerti; valorizzare il lavoro degli operatori e stimolare ad un miglioramento della condizione; lottare per il diritto a partecipare ad un processo culturale di miglioramento del Welfare e della nostra professione; muoverci affinché siano rispettati i diritti di ognuno, in particolare degli operatori sociali, che non sono riconosciuti in nessun modo nella loro professionalità, e delle famiglie e persone per cui ogni giorno questi lavorano con dedizione.
 
·         a chi ci rivolgiamo:
In primo luogo alle nostre colleghe e colleghi, che ogni giorno vivono sulla loro pelle le difficoltà del Welfare e delle condizioni lavorative a cui siamo sottoposti. Alle istituzioni pubbliche deputate a prendere decisioni per il rispetto della dignità e dei diritti sociali e lavorativi che spettano a noi e alle persone di cui ci occupiamo. Ci rivolgiamo a tutti gli attori ed agli interlocutori che ruotano intorno al welfare e all’universo del sociale. A tutte le persone interessate al bene comune e ai servizi sociali, a chi ci vuole ascoltare e anche a chi no. Anzi maggiormente a questi ultimi, in definitiva.
 
·         quali sono le metodologie che applichiamo:
Nel tentativo di raggiungere i nostri obiettivi applichiamo i principi della democrazia partecipativa, sia nelle nostre azioni, sia all’interno del coordinamento stesso .
 
·         quali strumenti utilizziamo:
Ci incontriamo in riunioni settimanali del Coordinamento Educatori Uniti, aperte a chi vuole partecipare e contribuire. Creiamo informazione attraverso trasmissione radio, in collaborazione con Radio Kairos;, blog, pagina facebook, mailing list, manifestazioni di lotta, occupazioni. Agiamo mettendoci in rete con altre realtà (es. coordinamento metropolitano…), intervenendo come coordinamento nei dibattiti pubblici, in eventi culturali e in momenti di socializzazione. Cerchiamo visibilità sui giornali, nei mass media, produciamo documenti, promuoviamo incontri pubblici, dibattiti, momenti di confronto tra gli operatori del territorio, della provincia, tra le istituzioni, le figure politiche e sindacali. Ancora,  organizziamo manifestazioni, mobilitazioni, eventi socioculturali, dibattiti, performance in strada.
Dove trovarci:
 
c/o T.P.O.di Bologna
Via Casarini, 17
Ogni martedi /mercoledi ( in alternanza)
Dalle 19,30 in poi
 
Blog: educatoricontroitagli.blogspot.com
face book: educatori educatoricontroitagli
trasmissione radio:”signore e signori il welfare è sparito!”il martedì alle ore 18 Radiokairos 105,85 ma anche in streaming sul sito di Radiokairos da scaricare quando volete. 
Redazione Radio : Rosario e Fabrizio ( conduzione e regia, programmazione trasmissioni);Alessandro ( conduzione, Servizi di approfondimento e ufficio stampa) ;Paolo;Stefania;Salvo;Fabrizio. ( conduzioni, regia, servizi e chiacchiere) Mariarosa ( pillole di educaweb, regia, programmazione trasmissioni  e servizi per approfondimenti) ma anche Simone, Marica, Monia;Filippo, Gabriele e tanti altri…..
 
Attivita’ svolte: 
Promozione di una bellissima manifestazione molto partecipata ( 2000 persone)  il 5 febbraio 2010 a Casalecchio di Reno senza i sindacati con appoggio di USB; 4 feste di autofinanziamento che hanno visto la partecipazione di più di 500 persone  e due aperitivi estivi; Nel 2011 abbiamo organizzato convegno su Bologna senza welfare, un confronto con la città Insieme a Panenka;la piazza educativa, assistenti sociali, scuola di italiano kalima, sportello migranti TPO, Coord. Lavoratrici nidi autoconvocate; Nell’aprile 2012 trasmissione in diretta sulle strade di Casalecchio in collegamento con una mostra sulle nostre attività e la nostra esistenza; Collaborazione col TDO ( Teatro dell’Oppresso: Krila di Bologna)  e festa con spettacolo sull’educatore al tempo della crisi; In previsione: festa di autofinanziamento e campagna di sensibilizzazione sul lavoro estivo che non c’è …..
 
 
 
 
 
 

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