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mercoledì 9 novembre 2011

POSTIAMO INTERESSANTE INIZIATIVA DELLA PIAZZA EDUCATIVA :

Il Movimento "La PiazzaEducativa Bologna" aderisce alla mobilitazione globale lanciata dal movimento Occupy Wall Street per la giornata dell'11.11.11 per unire le voci che da tutto il mondo reclamano democrazia, equità, giustizia sociale, rispetto per l'ambiente e soprattutto invocano la fine del regime finanziario che impoverisce e opprime il 99% delle persone per arricchirne l'1%. Occupiamo in maniera nonviolenta le piazze con i nostri corpi e le nostre idee, in questo modo, OCCUPEREMO NOI STESSI, cioè andremo a riappropriarci di quanto ci è stato tolto del nostro essere sociale, portandoci ad isolarci in tanti piccoli mondi estranei gli uni agli altri.
Noi parteciperemo mettendo in campo il nostro essere educatori consapevoli dello stretto legame che c'è fra pedagogia e politica e di quanto un approccio pedagogico possa servire alla formazione di menti critiche e libere che riescano a pensare e costruire possibili modelli alternativi di società solidali e sostenibili.
Per queste ragioni abbiamo deciso di organizzare insieme all'Assemblea Popolare di Bologna (Italianrevolution Bologna) un evento che abbia come protagonisti i più piccoli:

11.11.11
AGORA' DEI BAMBINI - #CHILDRENREVOLUTION
Appuntamento alle 14,30 in piazza Nettuno
https://www.facebook.com/event.php?eid=288771227812828

Che c’entrano i bambini nella mobilitazione dell'11 novembre?

I nostri sforzi per il cambiamento sono anche per loro. Ma soprattutto devono essere "con" loro.
I bambini, come sostiene la Carta dei diritti del fanciullo, non sono adulti "minorati" ma persone al cento per cento, e in quanto tali hanno diritto ad essere ascoltate.
Inoltre il loro punto di vista e il loro modo non convenzionale di mettere in relazione le cose ci possono aiutare a sviluppare un punto di vista diverso, capace di smascherare le contraddizioni e le ipocrisie in cui siamo imprigionati. Come quando, a volte, si cerca di spiegare una cosa "da adulti" a un bambino e ci si rende conto di quanto sia stupido ciò che si sta dicendo.
Tra le cose "stupide" e crudeli che si fanno nel sistema in cui viviamo c'è quella di marginalizzare i soggetti non produttivi, soprattutto in tempi di crisi come questo.
Siamo abituati a concepire l'idea di benessere di una società come prodotto interno lordo o reddito medio pro capite invece che, ad esempio, in termini di felicità e libertà di espressione, partendo proprio dalla possibilità delle fasce deboli di accedervi.
Allora abbiamo pensato che in questa giornata non vogliamo privarci dell'apporto dei più piccoli, non vogliamo far mancare loro il gioco e la possibilità di sognare il mondo nel quale desidererano vivere.
Nel frattempo noi adulti vorremmo discutere del mondo che stiamo costruendo e di quello che ci stanno o ci stiamo negando, ad esempio tramite i tagli ai servizi, alla pubblica istruzione, all'educazione.

Appuntamento alle 14,30 in piazza Nettuno

Partecipiamo tutti insieme a un gioco, in cui grandi e piccoli potranno costruire il loro presente e il loro futuro, riempiendolo dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni,
e cercando di capire come realizzarli assieme e dal basso!

ore 14,30: Giochi con adulti e bambini: disegnamo il mondo che vogliamo
ore 15,30: Assemblea: "Uniti per il cambiamento globale"

Vi aspettiamo
Il Movimento "La PiazzaEducativa Bologna"

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