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mercoledì 25 maggio 2011

RIPRENDIAMO ARTICOLO DALL'INFORMAZIONE DI OGGI:

IL CASO Ieri nuovo incontro tra le parti. Restano da trovare 80mila euro
Ridotti i tagli ai servizi sociali
Le coop risparmieranno non rinnovando gli interventi
Massimo Corsini
Tagli scongiurati per i servizi
sociali del distretto di
Casalecchio, o meglio, ridotti
rispetto alla cifra iniziale,
e sospiro di sollievo
per educatori e famiglie con
minori assistiti. Dei circa
850mila euro di minori risorse
al welfare previsti inizialmente,
si è scesi a
250mila grazie a un contributo
della Regione. Un’altra
limata di 180mila euro è stata
data grazie al mancato
rinnovo di alcuni servizi
che termineranno quest’a nno.
Ora restano da trovare
altri 70, 80mila euro per far
quadrare i conti.
Ma oltre alle buone notizie
ce ne sono anche di cattive.
Particolarmente discussa
è stata, nel corso della
trattativa tra le parti e ancora
ieri, nella sede dell’Au -
sl di via Cimarosa, la figura
dell’educatore di istituto,
proposta da Asc e distretto
di Casalecchio sempre per
evitare tagli sulle ore degli
educatori. Qualcuno ha detto:
«Il nostro timore è che
non si capisca a chi l’educatore
debba rendere conto:
se alla scuola, alla cooperativa
o ad Asc».
E poi ci sono i casi come
quelli di Salvatore, un educatore
che sa già di subire
un calo di ore per un intervento
su un utente che non
verrà rinnovato. Si tratta di
un servizio su un caso di
handicap adulto che a giugno
finirà. «E non di certo
perché sono stati raggiunti
gli obiettivi che si erano
prefissati – spiega - anche se
l’assistente sociale aveva richiesto
ad Asc la continuità
dell’intervento due settimane
fa, Asc ha rifiutato. Si
tratta palesemente di un taglio
».
In via Cimarosa, ieri, c’erano
anche alcuni utenti insieme
agli educatori: tre minori
e un adulto evidentemente
interessati a capire
che cosa si potranno aspettare
dal futuro. Tuttavia, le
notizie che sono arrivate
dopo l’incontro sembrano
piuttosto rassicuranti. Spiega
Simone Raffaelli, delegato
alla funzione pubblica:
«E’ uscito abbastanza chiaramente
che i tagli non ci
dovrebbero essere perché il
risparmio offerto dalle
coop, e prima ancora richiesto
da Asc, di 180,
190mila euro dovrebbe essere
sufficiente per permettere
di evitare, almeno per il
momento, i tagli sulle ore
degli educatori». Buone notizie
quindi. «Potrebbe essere
che Asc sia contenta così
anche se rimangono ancora
70, 80mila euro da risparmiare
» spiega ancora Raffa
e l l i .

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