#CAMBIAMOLALEGGEIORI
La Rete Nazionale
Operatori Operatrici Sociali (ReNOS) ha seguito, fin dal suo esordio politico,
l'iter di costruzione della legge 2656 Iori - 3247 Binetti "DISCIPLINA
DELLE PROFESSIONI DI EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO, EDUCATORE
PROFESSIONALE SOCIO-SANITARIO E PEDAGOGISTA".
Questa proposta di legge ha già avuto il via libera dalla Camera e potrebbe venire approvata entro i prossimi giorni.
Noi operatori e operatrici della Rete abbiamo lanciato una campagna dal titolo #CAMBIAMOLALEGGEIORI perchè sosteniamo che questa proposta di legge, così com'è non vada bene
-perchè scarica sui lavoratori e le lavoratrici i costi i decenni di vuoto e deregolamentazione istituzionale imponendo dei corsi universitari di riqualifica interamente a carico dei lavoratori che pur lavorano in regola all'interno dei Servizi;
-perchè riafferma la separazione degli educatori in due profili differenti (sociale e sanitario), con differenti formazioni, differenti mansioni e differenti possibilità di accesso al mondo del lavoro e dei Servizi (serie A e serie B)
-perchè non prende in considerazioni tanti colleghi/e che pur svolgendo da tanti anni questo mestiere per differenze territoriali e regionali sono denominati e categorizzati in differenti maniere;
-perchè mantiene una vaghezza, pericolosamente interpretabile, tra le mansione socio-pedagogiche e riabilitativo-sanitarie;
-perchè più che tutelare la professionalità e la qualità dei Servizi tutela gli interessi di un Mercato Sociale e di un welfare sempre più privatizzato.
Questa proposta di legge ha già avuto il via libera dalla Camera e potrebbe venire approvata entro i prossimi giorni.
Noi operatori e operatrici della Rete abbiamo lanciato una campagna dal titolo #CAMBIAMOLALEGGEIORI perchè sosteniamo che questa proposta di legge, così com'è non vada bene
-perchè scarica sui lavoratori e le lavoratrici i costi i decenni di vuoto e deregolamentazione istituzionale imponendo dei corsi universitari di riqualifica interamente a carico dei lavoratori che pur lavorano in regola all'interno dei Servizi;
-perchè riafferma la separazione degli educatori in due profili differenti (sociale e sanitario), con differenti formazioni, differenti mansioni e differenti possibilità di accesso al mondo del lavoro e dei Servizi (serie A e serie B)
-perchè non prende in considerazioni tanti colleghi/e che pur svolgendo da tanti anni questo mestiere per differenze territoriali e regionali sono denominati e categorizzati in differenti maniere;
-perchè mantiene una vaghezza, pericolosamente interpretabile, tra le mansione socio-pedagogiche e riabilitativo-sanitarie;
-perchè più che tutelare la professionalità e la qualità dei Servizi tutela gli interessi di un Mercato Sociale e di un welfare sempre più privatizzato.
L’educatore storicamente opera nel campo sociale, scolastico,
socio-educativo e socio-sanitario, senza avere un chiaro profilo formativo. Una
figura esposta a condizioni precarie sia lavorative che salariali (un full time
in media guadagna 1100€ al mese), che indubbiamente necessitava di essere
ridefinita e riqualificata, ma in un altro modo.
Riteniamo che sia fondamentale regolamentare l'attuale situazione professionale delle figure educative ma in un altro senso, più inclusivo, più egualitario, più valorizzante sotto tutti gli aspetti. Se condividi la nostra posizione firma questa petizione e aiutaci a diffonderla il più possibile.
Riteniamo che sia fondamentale regolamentare l'attuale situazione professionale delle figure educative ma in un altro senso, più inclusivo, più egualitario, più valorizzante sotto tutti gli aspetti. Se condividi la nostra posizione firma questa petizione e aiutaci a diffonderla il più possibile.
ReNOS
Link dove firmare petizione: https://www.change.org/p/deputati-e-senatori-del-parlamento-italiano-cambiamolaleggeiori?recruiter=330359463&utm_source=petitions_show_components_action_panel_wrapper&utm_medium=copylink
Link audio per approfondimenti: https://soundcloud.com/radiokairos/signore-e-signori-il-welfare-e-sparito-martedi-21-giugno-2016mp3
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