In continuità con le recenti
mobilitazioni che hanno visto nascere in città e provincia reti di operatori
del sociale (educatori, assistenti sociali, personale amministrativo) auto
organizzati per ostacolare la pericolosa deriva al ribasso dei servizi in atto da
tempo sul nostro territorio, come Educatori uniti contro i Tagli, da
sempre in prima fila nella difesa di un
welfare che sia in grado di abbinare qualità del servizio al cittadino con condizioni
salariali e normative dignitose per i lavoratori del settore, aderiamo alla giornata di sciopero e lotta del 4 Giugno e invitiamo tutti
gli operatori delle cooperative e del comune di Bologna a parteciparvi.
Come trasversale movimento di
lavoratori riteniamo infatti doveroso cogliere ogni occasione per unire la
nostra voce a chi si oppone alle politiche di taglio e privatizzazione dei servizi degli
enti locali, allo svilimento dei valori che li avevano originati, agli appalti
al ribasso, al peggioramento complessivo delle condizioni dei lavoratori del
sociale nel pubblico e nel privato e si batte per un numero maggiore di risorse
da destinare al welfare, per la regolarizzazione dei colleghi che, pur non in
possesso di titolo, da anni con la loro
professionalità hanno gestito i servizi sul territorio, per chi infine ambisce
ad un civiltà che rimetta al suo centro l’uomo e i suoi bisogni e non la
speculazione e la compravendita dei diritti delle persone.
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