Ancora, è
accaduto ancora. Succede sempre più spesso, ma non è che sia
qualcosa a cui è facile abituarsi, fortunatamente. Un’altra gara
d’appalto, un’altra ennesima battaglia al ribasso, una
cooperativa presente da tempo sui servizi perde, una nuova vince e
nasce uno scompiglio da cui sembra non poter uscire niente di buono.
Questa volta rischiano di pagarne le spese, e malamente, 34
lavoratori. La cooperativa uscente, Croce Azzurra, cede i servizi a
quella entrante, Cosepuri, che, in barba a tutti gli accordi,
legislazioni e contratti nazionali di settori, fregandosene altamente
ha dichiarato che non ha alcuna intenzione di assumere i lavoratori
presenti in continuità sui servizi vinti in gara, non avendo bisogno
di altro personale.
Non molto da
aggiungere alla faccenda, che rischia di presentarsi come un
precedente pericolosissimo in periodi di fallimenti di aziende e
cooperative, di avvicendamenti continui e inaspettati, gara d’appalto
dopo l’altra (non è la prima lo sappiamo bene, speriamo sia
l’ultima ma con un atto di fede troppo grande). Sabato i lavoratori
dell'appalto servizio
accompagnamento disabili del Comune di Bologna dalle 20 saranno
davanti ai cancelli della Festa dell’Unità, davanti alla
Montagnola, in presidio insieme alla Fp-Cgil, per non cedere ad una
decisione illegittima, incivile e violenta. Gli Educatori contro i
tagli sono e saranno con loro, sostengono in pieno la loro
mobilitazione.
Educatori
contro i tagli
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