Ieri sera “L’abominevole uomo delle fogne” e
“L’educatore al tempo della crisi”: più di 500 persone alla Festa Dell’Orgoglio
Educativo.
Ieri sera presso il TPO di Bologna, più di 500 persone hanno partecipato alla festa dell’orgoglio
educativo n.4 organizzato dal Coordinamento degli Educatori Uniti contro i
Tagli confermando che la strada intrapresa è quella giusta.
Infatti abbiamo fortemente voluto la collaborazione con Krila per montare una performance teatrale in
un modo diverso, partecipativo come è caratteristica del TdO ( Teatro
dell’Oppresso), abbiamo voluto un evento che parlasse in modo insolito e accattivante del nostro essere educatori al
tempo della crisi più di un dibattito o convegno ( pur non disdegnando anche
queste forme di partecipazione a cui puntiamo per il futuro). La risposta è
stata più che soddisfacente: le persone intervenute fra il pubblico si sono realmente
sentite rappresentate su quelli che sono i problemi e le contraddizioni del
lavoro educativo e di cura che ci appartiene.
La serata è poi continuata con l’intervento di due gruppi del
panorama musicale dell’underground bolognese: gli Etnia Supersantos che
propongono ska e rock demenziale e gli Stikkereballa che invece fanno musica manouche,
patchanca e ritmi mediterranei. Per noi anche qui la scelta è stata ed è quella
di favorire la ricerca musicale non commerciale ed autoprodotta da gente comune, ritenendo la musica un linguaggio universale
che appartiene a tutti e con la quale poter aggregare e fare cultura.
La serata si è poi conclusa con un dj set d’eccezione: dj
Rasta – sudanese - , operatore che
lavora in un centro d’accoglienza di Bologna; dj Prince Angelo – d’origine
eritrea - , collaboratore scolastico nelle scuole primarie di Bologna ed infine
il nostro dj della Radio Rox de Peers – di origine italo/sicula - che fa
l’educatore scolastico per una
cooperativa. Le scelte musicali da loro proposte hanno spaziato dal reggae,
all’etnica, allo ska per finire al rock/folk .
Infine ci interessa sottolineare che tutto questo si è
potuto realizzare grazie al volontariato militante di ciascuno di noi del
coordinamento, di chi ci è vicino e degli stessi partecipanti ( Krila,
Cantanti, DJ) . L’ingresso era ad offerta libera e i proventi vanno a coprire
le spese per la realizzazione della festa ( cibo, bevande, utenze, tecnici,
pulizie, brochure, volantini …), tolte le quali quel che rimane viene o verrà
utilizzato per la realizzazione di attività del Coordinamento di interesse
collettivo.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti, compreso il TPO
che ha la pazienza di ospitarci e supportarci ormai da tre anni e comunque tutti coloro che ci sostengono e credono con
noi che sia sempre più importante la costruzione di luoghi di pensiero e di
aggregazione per contrastare l’isolamento e l’annullamento dei lavoratori. Vi
ricordiamo che il 16 gennaio alle ore 20 ci incontreremo in luogo che verrà
comunicato in seguito, per continuare a parlare di questo ed altro con chi di
voi lo vorrà.
Open act: Etnia Supersantos
Live: Stikkereballa
Foto panoramica della festa dell'orgoglio educativo
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