Visualizzazioni totali

mercoledì 23 settembre 2015

SOLIDARIETA' AL TPO (BOLOGNA): "TEMPI MODERNI"

TEMPI MODERNI

Assistiamo increduli all’ondata di misure restrittive della libertà personale che stanno colpendo in queste ore alcuni amici e compagni del TPO, del Labas e di altri spazi di attività politico-sociale in città. Accanto alla nostra più estesa e calorosa solidarietà, umana e politica, vorremmo unire anche la nostra voce, quella di chi si batte contro la chiusura e lo svilimento dei servizi alla persona in atto un po’ ovunque, a quella di chi, nel pensiero e nella pratica quotidiana, non si arrende all’idea del modello unico dominante e al suo bel modello di società escludente.
Ci pare inoltre necessario esprimere la nostra preoccupazione per il pericolo evidente, basta leggersi gli articoli di stamane sul principale quotidiano locale, che si voglia azzerare la convenzione comunale ad uno dei pochi spazio liberi di confronto politico e culturale rimasti in città, luogo di incontro e d’accoglienza per le istanze del territorio, non ultime le nostre. Lo sappiamo, nel mirino c’è un modello politico di pratica del dissenso e di alternatività. Dunque anche noi.
Non vorremmo che avanti di questo passo si arrivasse alla criminalizzazione, non solo della pratica delle idee, ma del semplice fatto di avercela, qualche idea.  


Educatori Uniti Contro i Tagli



Nessun commento:

Posta un commento