INCONTRO APERTO
A TUTTE LE EDUCATRICI ED EDUCATORI
DEL TERRITORIO DI CASALECCHIO E DI BOLOGNA
MERCOLEDI' 13 GIUGNO ORE 19,30
PRESSO IL CENTRO GIOVANILE BLOGOS
( Via dei Mille,25 Casalecchio di Reno)
Promosso dal Coordinamento degli Educatori contro i tagli
Gentilissimi tutti e tutte,
la presente vale come invito ad un incontro aperto rivolto soprattutto ai colleghi e alle colleghe che svolgono , come noi, un lavoro socio/educativo/assistenziale sui nostri territori. Lo scopo dell’incontro aperto è quello di raccontare cos’è oggi il Coordinamento, chi vi partecipa, cosa è stato fatto, cosa si sta facendo e cosa vorremmo fare per il futuro ( ad es. ci preoccupa molto la situazione estiva di molti colleghi ed al riguardo vorremmo confrontarci per capire cosa fare insieme, così come facciamo da un anno e più a questa parte) .
Non nascondiamo che l’idea finale è quella di poter allargare la base del nostro gruppo per rinforzarlo e rinnovarci nelle pratiche rendendole sempre più efficaci. Se siamo stati un riferimento fino ad oggi per tanti colleghi e colleghe, se siamo riusciti a diventare un gruppo di pressione per le diverse parti sociali del territorio casalecchiese, nei percorsi di lotta fino ad oggi, è stato grazie al supporto di tutti noi, alle reti costruite con altri soggetti come ad es. le associazioni delle famiglie dei ragazzi per cui molti di noi lavorano, altri gruppi di colleghi in altre realtà regionali… e vorremmo che questo continuasse ad essere.
Abbiamo la presunzione di pensare che in questo anno e mezzo di vita, abbiamo potuto fare un servizio non solo a noi stessi ma alla collettività dei nostri colleghi.
Riteniamo che il Coordinamento sia uno “strumento” aperto e usufruibile da noi tutti, colleghi e colleghe, non solo da chi lo ha creato. Siamo partiti dal presupposto che la trasversalità dei soggetti che appartengono al Coordinamento sia la forza che ci accompagna così come il rispetto per le proprie biografie, ciascuna diversa dall’altra ma con obiettivi comuni importanti che riguardano i nostri diritti e la nostra condizione professionale. Ci piacerebbe andare oltre le barriere che spesso sono dovute a pregiudizi, a mancanza di informazioni corrette e che non fanno aggregare le persone. Viviamo un momento storico e sociale di enorme difficoltà per via dei tagli, per via di una crisi che non abbiamo creato di certo noi che siamo operatori del sociale ma anche cittadini. Ed in questa crisi riteniamo ci si debba ormai muovere ma sempre di più uniti, condividendo sempre più analisi e strategie, certo in base a quanto ciascuno può fare ma mai, mai dividendosi,delegando o rimanendo passivi. Non si può e non si deve rimanere soli. Non è più il tempo. Su questa scorta abbiamo voluto e chiesto l’unione dei sindacati laddove è stato possibile e continueremo a farlo. Su questa scorta abbiamo sempre chiesto la collaborazione di altre categorie, associazioni e forze politiche vicine, difendendo sempre con molta chiarezza la nostra identità: Educatori contro i tagli per la difesa di un welfare più giusto, per la difesa della nostra professione e del nostro lavoro.
Lo stato attuale delle cose ci fa supporre che quanto fatto fin qui, benché positivo, non sia finito. Temiamo e pensiamo ci sia ancora molto da fare e pensiamo ci si debba muovere per tempo e non nell’emergenza ( che per altro è sempre) ,così ci appelliamo al senso civico ( che per noi corrisponde anche con quello professionale, visto il mestiere che facciamo) di ognuno di noi, chiediamo di confrontarci e di dirci, insieme, come andare avanti. Lo vogliamo fare sapendo che partiamo da strumenti positivi che ci siamo già costruiti e che riteniamo siano patrimonio di tutti noi. In questi giorni ed ore si è aggiunto il problema “terremoto” in Emilia e stiamo cercando di capire cosa possiamo fare anche su questo versante che ci tocca comunque.
CoordinamwntoEducatoriUnitiContriTagli
Nessun commento:
Posta un commento